Libeskind in biblioteca
divide i comaschi

Presentazione dell’opera da collocare sulla diga foranea tra contestazioni e applausi

L’opera di Daniel Libeskind continua ad appassionare e dividere i comaschi. Lo ha fatto anche nella serata di ieri, quando in biblioteca è stato presentato alla città (200 circa i presenti) il monumento che sarà collocato in fondo alla diga foranea. «È importante - ha esordito il sindaco Mario Lucini- che la città dibatta. Siamo di fronte a una grande opportunità per il nostro territorio. È un elemento di novità rispetto al contesto architettonico e paesaggistico che fa emergere posizioni diverse». E il sindaco, nell’incontro moderato dal vicedirettore de La Provincia Bruno Profazio, ha anche aggiunto che «la giunta si è attivata per procedere perché quest’opera dà qualcosa alla città in termini di attrattività, turismo e novità». Il sindaco ha però rassicurato - dopo alcuni interventi che ricordavano il disastro delle paratie a lago - che «a differenza di quanto avvenuto per le paratie, dove le analisi erano state fatte a terra e non in acqua, per la zona della diga i dati sono abbastanza puntuali. Non possiamo accontentarci dei dati storici e la preoccupazione è del tutto legittima. Controlleremo tutto».

Parte 2

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