L’ultima terribile ondata
Como la più colpita

Siamo al primo posto in Lombardia per il rapporto tra i contagiati e la popolazione

Como

Che l’ultima ondata della pandemia, quella dalla stiamo faticosamente uscendo, sia stata particolarmente pesante per i comaschi lo raccontano, prima ancora che le statistiche, i bollettini che giorno per giorno ci riferiscono sull’andamento dell’epidemia.

Se nella maggior parte del territorio tutti gli indicatori sono in vistosa flessione, da noi il numero dei positivi - per quanto certamente in calo - fatica a scendere in modo drastico, e soprattutto continua lo stillicidio dei morti. Dopo il 13 maggio, quando per la prima volta dopo oltre sei mesi non ci fu nessuna vittima, la tragica conta dei decessi in realtà è proseguita, anche se con un ritmo più blando. Più simbolica che altro, quindi, la data che ha registrato per la prima volta dopo tanto tempo uno zero come bilancio quotidiano delle vittime, in realtà l’uscita dal tunnel è lenta è dolorosa.

A certificare quanto la nostra provincia sta stata colpita dall’ultima ondata del virus è la classifica regionale dei territori per l’incidenza dei positivi, cioè il rapporto tra il numero di casi registrati e la popolazione di quell’area.

Anche all’epilogo di questa buia stagione Como resta al vertice della classifica lombarda. Un dato che avevamo già registrato nelle settimane in cui si trovava al picco della diffusione del virus, e che anche nella fase calante ci vede davanti alle altre province.

Da noi quasi il 10% della popolazione - per la precisione il 9,93%, pari a poco meno di 60mila persone - è entrato in contatto con il virus, anche se non necessariamente manifestando sintomi. Dopo di noi c’è Varese, città confinante che ha condiviso in gran parte l’andamento di questa più recente fase dell’epidemia: il 9,5% della popolazione è risultata positiva al virus. Monza e Brianza sono al terzo posto, con un’incidenza dell’8,97%, segue Mantova con l’8,52%.

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