Lurago, l’escursionista morta in montagna
«Sibele era innamorata dello sport»

Dolore per la tragica scomparsa della titolare del “Brianzatende” di via Roma

Choc per la notizia della tragica morte di Sibele Spinelli, 46 anni, precipitata nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto in Val Ferret, comprensorio di Courmayeur, mentre stava percorrendo il sentiero per raggiungere il rifugio Boccalatte alle Grandes Jorasses. Una caduta fatale in un punto molto ripido, che l’ha fatta precipitare sulla pietraia, dove è deceduta praticamente sul colpo. Insieme a lei l’amica e compagna di trekking e mezzofondo, SIlvia Pirovano, 60 anni, residente a Seregno, che ha assistito alla scena e ha immediatamente allertato i soccorsi. Con Sibele condivideva la stessa passione per lo sport, per la montagna e per il mezzofondo. Erano insieme per un periodo di vacanza, riempito dalla bellezza delle camminate e del trekking nelle montagne valdostane. Entrambe atlete senior dell’Atletica Team Brianza di Lissone, condividevano la stessa passione. Amiche e conoscenti di Sibele tratteggiano il ricordo di una donna mai ferma, sempre positiva e propositiva. Era lei la titolare del negozio Brianzatende, che si trova proprio in via Roma, tratto cittadino della Valassina. Con l’ex marito Luca continuava una proficua collaborazione lavorativa. «Non riesco ancora a realizzare quello che è successo – commenta tra le lacrime Verushka Pellegatta, amica fin dai tempi delle superiori alla Jean Monnet di Mariano Comense – Era una donna piena di vita: famiglia, sport, lavoro, musica, ballo. Sapeva trasmettere gioia e positività a tutti. Non si fermava davanti a niente: non l’ho mai vista depressa o abbattuta, né mai si lamentava. Era di Arosio, veniva a scuola a Mariano, dove aveva conosciuto Luca, poi il matrimonio e la famiglia a Lurago. Se ne va un’amica che era come una sorella».

(Simone Rotunno)

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