Malgrate, minacce
all’ex direttore della Gilardoni

Una testa di maiale scuoiata è stata lasciata sulla cassetta della posta della lavanderia della moglie. Ad aprile Roberto Redaelli era già stato vittima di un altro episodio: frasi ingiuriose fuori di casa a Pescate

Una testa di maiale scotennata, appesa sulla cassetta della posta della lavanderia Pulito Totale di Malgrate.

Un “avvertimento” in stile mafioso d’altri tempi accompagnato da una frase ingiuriosa: questa la scena, a dir poco inquietante, che ieri mattina si sono ritrovate le persone che camminavano nelle vicinanze della lavanderia in frazione porto di Malgrate.

Un episodio su cui stanno indagando i carabinieri della caserma di Valmadrera e della compagnia di Lecco, per il quale non sembra essere minimamente coinvolta la mafia, ma che si tratti di una vicenda molto più “lecchese”, quella legata alle note vicende della Gilardoni Raggi X di Mandello.

Il messaggio non sarebbe infatti rivolto alla titolare della lavanderia a gettoni, ma al marito, Roberto Redaelli, ex capo del personale dell’azienda.

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