Mano pesante della questura
Il Made chiude per 30 giorni

Provvedimento notificato ieri dopo la rissa al concerto rap di Gué Pequeno. I titolari si difendono: «Rispettiamo la legge, sono a rischio 50 posti di lavoro»

Clamorosa iniziativa della questura di Como, che ha notificato ai titolari della discoteca Made di via Sant’Abbondio un decreto di sospensione della licenza, per la durata di trenta giorni.

«La decisione del questore - recita un comunicato diffuso dalla polizia - scaturisce da una serie di eventi anche gravi provocati da parte degli avventori del locale pubblico che hanno determinato il protrarsi di situazioni costituenti un reale pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica diventando motivo di seria preoccupazione».

La decisione del questore Michelangelo Barbato sarebbe anche conseguenza di una precedente diffida, consegnata nelle scorse settimane prima della rissa in occasione del concerto del cantante rap Gué Pequeno, classica goccia che avrebbe indotto la questura a rompere gli indugi.

I titolari del locale esprimono amarezza e rammarico, ora a casa ci sono una cinquantina di persone tra dipendenti e collaboratori.

Il servizio su La Provincia in edicola mercoledì 29 gennaio

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