Mariano, addio traffico
La soluzione in sette mosse

Da corso Brianza fino a via Santa Caterina da Siena

Ecco il piano del Comune per snellire la viabilità

Sette mosse per risolvere, almeno in parte, il rebus viabilità. Il piano del traffico, che a breve verrà presentato alla città, evidenzia i nodi da sciogliere per muoversi in maniera più fluida a Mariano. È la Redas, la società incaricata di rivedere lo strumento urbanistico, a individuare le pecche attuali.

Si comincia dal calibro eccessivamente ridotto di diverse strade (come in via Montebello, ad esempio) che creano strozzature del traffico, per poi proseguire con la necessità di potenziare gli spazi riservati ai pedoni e ai ciclisti, arrivando infine ai “punti neri” (così sono stati definiti) in cui si registrano scarsa visibilità o velocità eccessive in prossimità di scuole, oratori e chiese.

Tra i problemi, il fatto che Mariano ha di fatto un’unica bretella di attraversamento (corso Brianza–viale Lombardia), che non consente alternative alla congestione del traffico nelle ore di punta.

Per non parlare dei binari delle Ferrovie Nord che tagliano in due il territorio.

In ultimo, ma non per questo meno importante, i problemi legati alla frammentazione dei percorsi ciclo-pedonali. (come quella che, da Perticato, si ferma alla rotonda tra viale Lombardia e via Moro).

Che fare? Per questioni annose come la difficile convivenza con i binari del treno, le risposte non arriveranno in tempi rapidi, ma almeno il piano urbano del traffico, inizia a dare suggerimenti precisi sugli altri aspetti.

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