Mascherine anche all’aperto
Multa fino a mille euro per chi sgarra

Le misure adottate dal governo iper contenere il contagio. Stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021

Il Consiglio dei ministri ha prorogato al 31 gennaio 2021, con una delibera, lo stato d’emergenza per il Covid. È quanto emerso dalla riunione tenutasi tra le 12 e le 14 del 7 ottobre. In mattinata, dopo i problemi di ieri per la mancanza del numero legale, la Camera aveva dato via libera alla risoluzione di maggioranza (l’opposizione non aveva votato) per il provvedimento antipandemia e la proroga dell’emergenza.

Il Consiglio dei ministri ha anche approvato, nell’ambito del decreto legge Covid, una norma che proroga il dpcm con le norme anti contagio ora in vigore al 15 ottobre. Con una novità: diventa da subito effettivo l’obbligo di indossare le mascherine anche all’aperto, se si è vicini a persone non conviventi. Entro il 15 ottobre andrà dunque adottato un nuovo dpcm che confermi o aggiorni le regole anti contagio che sarebbero scadute oggi e che sono invece prorogate.

Il testo, oltre a introdurre l’obbligo di portare sempre con sé le mascherine, prevede anche che le Regioni non possano adottare norme meno restrittive di quelle del governo, salvo specifiche eccezioni concordate con il ministro della Salute. Ai governatori resta la possibilità di adottare ordinanze più restrittive.

«Con il decreto approvato in Consiglio dei ministri abbiamo prorogato al 31 ottobre i termini per la presentazione delle domande di cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e cassa integrazione in deroga collegate all’emergenza epidemiologica», ha spiegato la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, sottolineando che «in questo modo assicuriamo a tutte le imprese una ulteriore possibilità di inviare le richieste e i dati necessari al pagamento delle prestazioni di cig Covid-19 garantendo ai lavoratori l’accesso alle misure di sostegno al reddito previste dal decreto Agosto».

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