Merone: dalla stazione alla velostazione

I vertici di Ferrovienord hanno presenziato alla conclusione dei lavori di ammodernamento della stazione ferroviaria iniziati nel giugno 2013 e costati, insieme a quelli ancora in corso a Erba, 75 milioni

Dalla proteste per la soppressione della biglietteria, alla conclusione dei lavori che l’hanno radicalmente trasformata. La stazione ferroviaria di Merone è sempre in primo piano e martedì 24 febbraio ha visto la presenza del presidente di Ferrovienord, Carlo Malugani, dell’amministratore delegato della società, Marco Barra Caracciolo, del direttore sviluppo e infrastrutture Roberto Ceresoli e del sindaco Giovanni Vanossi in occasione del completamento dell’intervento avviato nel giugno 2013.

Si tratta di lavori che hanno portato alla realizzazione di pensiline, del sottopasso con ascensore, del potenziamento dell’impianto di illuminazione, e dell’adeguamento di impianti per la gestione del traffico ferroviario di una stazione strategica del sistema ferroviario essendo posta all’incrocio tra la linea Milano-Asso di Ferrovienord e la linea Como-Lecco di Rfi. E ancora: più posti auto per i pendolari e per gli utenti più ecologici anche la velostazione in grado di accogliere 30 biciclette. E per il Comune l’uso di locali destinati ad associazioni e cittadini di Merone.

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