Mezzegra, più di duecento per Mussolini

Nessun incidente a Dongo e a Mezzegra alle commemorazioni delle uccisioni del duce, di Claretta Petacci e dei gerarchi fascisti. Tra i presenti anche Giampiero Castelli, responsabile regionale della Fiamma Tricolore

Un centinaio a Dongo e più del doppio a Mezzegra. I fedelissimi di Benito Mussolini, tra i quali Giampiero Castelli responsabile regionale della Fiamma Tricolore, e parecchi giovani domenica 26 aprile 2015 hanno commemorato il duce, Claretta Petacci e i gerarchi fascisti fucilati il 28 aprile 1945, nel corso di una doppia cerimonia che si è svolta senza incidenti. A Dongo, davanti alla ringhiera dove è avvenuta la fucilazione, sono stati letti i nomi dei gerarchi fascisti e il responsabile territoriale della Fiamma Tricolore, Primo Turchetti, ha depositato in acqua una corona in onore di Marcello Petacci, ucciso nel lago dopo avere tentato di fuggire, A Mezzegra, dopo la messa in parrocchiale, un corteo ha raggiunto il cancello di Villa Belmonte, dove sono stati fucilati il duce e Claretta Petacci.

Ampio servizio su La Provincia in edicola lunedì 27 aprile 2015

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