«Mi sono salvato
scavando nella neve»

Moreno Sordelli, 56 anni socio del Cai di Olgiate, sta bene e racconta la sua disavventura

Più di quattro ore in una buca scavata nella neve, una truna, a diciotto gradi sotto zero. La drammatica esperienza vissuta da Moreno Sordelli – 56 anni, elettricista – che a San Silvestro ha rischiato di morire a Santa Caterina Valfurva. Una disavventura che ha tenuto con il fiato sospeso i soci del Cai di Olgiate dove è attivissimo.

«Sto bene – dichiara Sordelli - Per quello che ho passato, è andata fin troppo bene. Il volontario del soccorso alpino e campione di scialpinismo Robert Antonioli, il primo ad arrivare insieme a suo padre, si è stupito di trovarmi ancora in vita dopo oltre quattro ore nella neve, a meno diciotto gradi».

Era uscito al mattino diretto al rifugio Pizzini a quota 2800 metri, con l’intenzione di rientrare per le 18. Alle 19, non vedendolo, la moglie ha dato l’allarme.

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