Battisti, gli eredi pagano
A Molteno 82 mila euro

Restituito al Comune quanto versato dall’ente dopo la sentenza di primo grado più gli interessi. Questo non mette al riparo dal ricorso in Cassazione, come già annunciato

Gli eredi Battisti hanno restituito al Comune di Molteno i 61mila euro versati a fronte della sentenza di primo grado.

Soldi a cui vanno aggiunti gli interessi e le spese legali relative ai due gradi di giudizio, come hanno stabilito i giudici della Corte d’Appello. Un bonifico di 82.323 euro e 14 centesimi.

La conferma viene dal vicesindaco Giuseppe Chiarella, che venerdì della scorsa settimana è stato contattato dagli avvocati della famiglia dell’artista scomparso nel 1998 e le cui spoglie hanno riposato nel cimitero del paese fino a inizio mese, quando, per volontà della moglie e del figlio, sono state esumate per essere trasferite a Rimini.

«Posso confermare l’avvenuto bonifico - è il commento del vicesindaco -. Quanto alle motivazioni della sentenza d’Appello (che hanno stabilito che, contrariamente a quanto deciso dai giudici di primo grado, il Comune di Molteno poteva, e può ancora, ora e in futuro, organizzare la manifestazione in memoria del cantautore, ndr), c’è stato un errore materiale di trascrizione che deve essere sanato nell’ipotesi di un eventuale ricorso in Cassazione, poi potremo parlarne».

Come è noto, infatti, gli avvocati degli eredi Battisti, nell’immediatezza del giudizio che ha ribaltato la prima sentenza, hanno annunciato la volontà di proseguire nei gradi di giudizio, convinti della loro tesi, ossia che con l’organizzazione dell’evento “Un’avventura, le emozioni” il Comune abbia speculato sulla figura dell’artista (e concittadino dalla fine degli anni Settanta).

Insomma, è altamente probabile che questo non sia l’ultimo capitole di una contrapposizione quasi decennale tra l’ente pubblico locale e la famiglia Battisti

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