Motoscafo colato a picco
Hanno rischiato di morire

Esce dall’ospedale il discendente del fondatore della birra Guinness: era lui, secondo le prime testimonianze, ai comandi dell’imbarcazione

C’è chi ha nuotato per 150 metri nelle acque gelide del lago con il bacino fratturato, chi l’ha fatto con una gamba rotta o le costole incrinate.

A freddo, nel rileggere quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica di fronte a Villa Lucertola, gli inquirenti non hanno dubbi: è un miracolo non ci sia scappato il morto. E per rendere l’idea di quanto ciò che è avvenuto è considerato tutt’altro che un incidente da poco dagli inquirenti, basti dire che lo stesso pubblico ministero titolare del fascicolo, Pasquale Addesso, ha effettuato un sopralluogo sul punto del naufragio assieme ai carabinieri del reparto operativo di Como e del nucleo sommozzatori di Genova.

L’inchiesta

È ancora a carico di ignoti il fascicolo d’inchiesta aperto dalla magistratura sui 10 turisti finiti contro gli scogli mentre si trovavano sul motoscafo di Edward Benjamin Newton Guinness, 39 anni, direttore della Guinness Capital Management limited di Londra. Un fascicolo nel quale la magistratura ipotizza i reati di naufragio colposo e di lesioni colpose gravissime, visto che l’attrice teatrale spagnola che si trovava a bordo del motoscafo ha riportato una prognosi superiore ai sessanta giorni.

Il motoscafo dove viaggiavano i dieci, che erano ospiti nella splendida Villa Lucertola, affascinante dimora affacciata sul lago, tra Lezzeno e Bellagio, si trova ora sott’acqua e potrebbe essere finito a quasi 300 metri di profondità. La comitiva tornava da una serata trascorsa al lido di Bellagio quando, passate le 3 di domenica mattina, mentre si avvicinavano al pontile della villa il motoscafo si è scontrato con uno scoglio. Verosimilmente il natante viaggiava troppo vicino a riva e, complice il buio e una nebbiolina che si trovava in zona, è finito a velocità sostenuta contro la roccia. Un impatto avvenuto a oltre cento metri dal molo.

Discendente di Arthur Guinness

Nel frattempo a Como è arrivato, per sincerarsi delle condizioni del figlio, il padre di mr Guinness, ovvero Timothy Whitmore Newton Guinness, pezzo grosso della finanza londinese ma, soprattutto, figlio del trisnipote di Arthur Guinness, fondatore nel 1756 dell’omonima birreria destinata a diventare un simbolo dell’Irlanda.

Tornando all’inchiesta i sommozzatori del nucleo carabinieri di Genova stanno ricercando il relitto del motoscafo. Dopo una prima immersione hanno accertato che il punto in cui è finito il motoscafo - colato a picco in pochissimi istanti - è distante da riva, in un punto dove il lago scende fino ai 300 metri. Nei prossimi giorni, con l’ausilio di un robot speciale, proseguiranno le ricerche dell’imbarcazione. Recuperarla è utile per riuscire a effettuare una perizia in grado di stabilire punto di impatto e velocità al momento dello scontro.

Infine gli inquirenti stanno anche effettuando verifiche sull’effettiva possibilità del motoscafo di mr Guinness (uscito ieri dall’ospedale) di ospitare dieci passeggeri.

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