Escursionista morto
Recuperato il corpo

Aveva 30 anni, era in montagna con la compagna. E’ originario di Conversano (Bari)

È stato recuperato il corpo senza vita dell’uomo di 30 anni morto ieri dopo essere caduto in un burrone. Un volo di 100 metri.

L’uomo, originario di Conversano (Bari), stava facendo un’escursione con la sua compagna che è di origine polacca, ha 26 anni e lavora sul lago come guida turistica. È precipitato in un burrone sull’Alpe di Comana sopra una zona impervia - a cinquecento metri di altezza- sul confine poco distante che separa il territorio comunale di Schignano da quello di Brienno.

Non c’è stato nulla fare per l’escursionista. Era partito sull’Alpe di Comana in compagnia della sua compagna.

La coppia si era incamminata sul sentiero Botanico che sale da Brienno. All’inizio è andato tutto bene. Hanno raggiunto Pian d’Erba ma poi hanno perso la strada e si sono trovato in una zona impervia e pericolosa.

La zona oltretutto in alcuni punti ha un terreno franoso. Forse l’uomo è stato tradito proprio dal percorso. Sta di fatto che è finito nel burrone. Un volo da un’altezza tale da non lasciare scampo. Le operazioni di recupero da parte degli uomini del Soccorso alpino sono state possibili solo oggi con la luce. E’ stata avvisata la famiglia.

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