Nanetti, l’appello dei bimbi cade nel vuoto
Altri dispetti e vandalismi a Cantù Asnago

La zona attorno alla scuola dell’infanzia “San Giuseppe” di Cantù Asnago, teatro del furto delle statue dei nani e di Biancaneve è già stata bersagliata dai ladri.

Furti che sono stati segnalati anche all’assessore alla Sicurezza, Paolo Cattaneo: «Nei giorni precedenti alla scomparsa delle statue in terracotta si sono verificati alcuni furti di vasi nella via Primo Maggio – afferma l’assessore – Segno che qualche ladruncolo è entrato nei giardini arraffando vasi o causando danni». Certo non è detto che vi sia una relazione tra questi fatti, però l’intera vicenda potrebbe assumere contorni meno confusi e una pista d’indagine nuova potrebbe così essere percorsa.

Conferma questi episodi la stessa presidente della scuola Cristina Moscatelli: «Anche io sono stata informata di questi episodi di furti e piccoli atti vandalici. All’inizio non gli avevo forse dato importanza, ma dopo la sparizione delle nostre statue di terracotta, forse gli episodi sono da ricollegare ».

«Certo, non è singolare che anche nei dintorni dell’asilo si siano verificate misteriose scomparse di oggetti. Però molto spesso quando sono ritenuti di modico valore, possono anche essere ritrovati. Bene, se sono rose fioriranno. Speriamo tanto che gli eventuali ladri restituiscano non solo i nani, ma anche Biancaneve e le due galline. Per noi la ricerca continua».

Nel frattempo la scuola è chiusa fino a giovedì prossimo per le vacanze pasquali.

All’interno della scuola è rimasto l’appello dei bambini firmato dalle insegnanti, “Ridateci i nanetti” : «I bambini fanno appello al “buon cuore” di quel Robin Hood perché ci ripensi e faccia ritrovare i nanetti, Biancaneve e i galletti, all’ingresso della scuola, ad accoglierli al mattino così come è sempre stato da tanti anni a questa parte».

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