Non trova l’auto, fa denuncia
I vigili se la prendono con lui

Cassina Rizzardi: un anziano automobilista è stato multato per procurato allarme. Il sindaco: assurdo

Un anziano automobilista è stato multato per procurato allarme: era convinto gli avessero rubato l’auto, invece aveva un vuoto di memoria e non ricordava dove l’aveva posteggiata.

Una vicenda che sta facendo discutere tanto che ora l’amministrazione comunale intende chiedere chiarimenti ai vigili.

Nei giorni scorsi a in centro a Cassina Rizzardi un uomo di 74 anni ha chiesto aiuto alla polizia locale, non trovava più la sua vettura ed era convinto l’avessero rubata.

Poco dopo però ha realizzato di essere uscito di casa con l’auto della moglie, la confusione è stata momentanea, così ha ritrovato la macchina esattamente dove l’aveva parcheggiata.

Il vigile in questione però l’ha multato per procurato allarme. L’intransigenza del poliziotto ora è al vaglio dell’amministrazione comunale.

Il sindaco Paolo De Cecchi interviene sulla vicenda affermando che: «Mi pare un comportamento assurdo, demenziale, non c’è da stupirsi se una certa età accadono vuoti di memoria, succede anche ai giovani. Voglio andare a fondo alla questione, chiederemo ai vigili di riferire stamattina sulla vicenda. Altro che procurato allarme, è una stupidaggine».

Dal primo cittadino, quindi, una vera e propria censura informale dell’operato dei vigili che a Cassina Rizzardi sono soltanto due: Claudio Valentini e Daniele Azzato.

Dopo la riunione di oggi si capirà se ci saranno provvedimenti, almeno l’annullamento della multa.

Anche per il vice sindaco Ivo Bellù si poteva soprassedere alla multa: «L’articolo esiste, forse il vigile ha ritenuto fosse una azione giusta. A me restano solo grandi perplessità». n S. Bac.

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