Novedrate: ammanco di 700mila euro
«Poste, indagini e per ora non parlo»

Sostanziale ammissione di responsabilità dell’ex direttore davanti alla Finanza. Sarebbe disposto, per quanto possibile, a restituire i soldi

Settecentomila euro. A tanto ammonterebbe l’ammanco registrato dall’ufficio postale di Novedrate.Il sospetto è che quei soldi, prelevati dai conti e dei libretti dei clienti, siano finiti nelle tasche di Aurelio Celli; ovvero di chi fino a pochi giorni fa, prima di essere sospeso dal servizio, dirigeva gli sportelli di via Achille Grandi.

Davanti alla Guardia di Finanza, accompagnato dal suo legale, Celli avrebbe sostanzialmente ammesso le proprie responsabilità. E si sarebbe detto disposto, per quanto possibile, a restituire la somma sottratta.

Cerchiamo di nuovo di contattare l’ormai ex direttore. «Io per il momento preferisco non dire nulla - abbozza a chi gli domanda la propria versione dei fatti che lo vedono coinvolto - e permettetemi, per ora, di non aggiungere altro».

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