Nuovo multisala di Arosio
Già cento richieste di lavoro

Boom di curricula per il cinema e i ristoranti

Cantiere aperto entro due settimane

Oltre che come una possibilità di divertimento, l’arrivo del multiplex di Cinelandia ad Arosio è visto anche come un’opportunità di lavoro.

Perché i curricula sono arrivati, in poche ore dall’annuncio dell’offerta, a pioggia: già oltre i cento. Ma, fatti i dovuti conteggi, non ci sono soltanto in palio i 25 posti di Cinelandia. Perché, con tutto il contorno legato all’indotto ristorazione, tra fast food e tavole calde di alcuni marchi - per il momento, ancora non è dato sapere esattamente quanti e quali - le persone che potranno trovare un impiego, in tutto, saranno una sessantina. Un numero da industria di medie dimensioni. Significativo non solo per chi vive ad Arosio, ma anche per chi risiede nei dintorni.

Mentre, a tempo di record rispetto alle lungaggini vissute con l’incompiuto palazzetto di Cantù - dove Cinelandia aveva programmato di entrare negli scorsi anni - anche il cantiere sulla strada provinciale tra Arosio e Canzo si prepara ad aprire entro una quindicina di giorni, si registra l’alto numero di candidature arrivate in pochissimo tempo per poter trovare un posto di lavoro nell’ex Unieuro, sede a breve di nove nuove sale cinematografiche.

Oltre i cento i curricula inviati, secondo quanto afferma Cinelandia, il marchio amministrato da Paolo Petazzi che, nel Nord Ovest d’Italia, conta diversi multisala.

Facile immaginare che, fra questi, vi sia spazio anche per qualche figura con ruoli di una certa responsabilità. Quelli che se non altro richiede il coordinamento sul posto delle varie forze lavoro. Cinema a parte, c’è da considerare tutto l’impianto della ristorazione collegato al nuovo insediamento. Pensato come una terra del divertimento al confine di tre grandi aree, quali sono il Canturino, il Marianese e l’Erbese.

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