Nuovo Sinigaglia, un gruppo straniero
è pronto a realizzarlo

Lo rivela il senatore Butti, autore di un progetto di legge
a favore della ristrutturazione degi impianti sportivi

Spostare lo stadio Sinigaglia fuori dal centro città? C’è chi sarebbe molto interessato all’operazione. Lo ha fatto sapere il senatore di Alleanza nazionale, Alessio Butti, durante la conferenza in cui ha presentato il suo progetto di legge a favore della costruzione e ristrutturazione degli impianti sportivi depositato alla Camera. «Ne ho parlato anche con il sindaco di Como qualche giorno fa - ha detto Butti - Ci sono degli operatori internazionali molto importanti che hanno dimostrato grande interesse per un progetto di nuovo stadio a Como». Il disegno di legge presentato potrebbe favorire un simile intervento, incentivando i privati a farsi avanti grazie alla semplificazione di tempi e procedure.

I nomi sono top secret, ma Butti ha assicurato che c’è chi è pronto a darsi da fare. L’operazione rappresenterebbe un’occasione ghiotta per l’imprenditoria sportiva. Sull’identità di queste società interessate a investire nell’era post-Sinigaglia il senatore di An si è limitato a dire: «Si tratta di grossi operatori internazionali che stanno già lavorando per le Olimpiadi di Londra».
La proposta di legge che Butti ha illustrato ieri mattina nella sede dello Yacht Club Mila di viale Puecher, avrebbe, tra i tanti risvolti positivi per Como, quello di incentivare i privati a investire, in accordo con gli Enti locali, in un ambizioso progetto di spostamento dello stadio. «Le aree in cui individuare la futura collocazione della struttura sportiva - ha aggiunto Butti - del resto già ci sono. Sono quelle di cui si è sempre parlato. Per esempio, l’area di Lazzago».

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