Occupazioni finite, scuole aperte
È scattata la campagna acquisti

Il calendario degli «open day». Fine del monopolio per il liceo Giovio e il Volta

Fra scioperi e manifestazioni anche quest’anno scuole comasche a "caccia" di nuovi studenti. Tra il mese d’ottobre appena passato e gennaio ogni istituto superiore di Como aprirà i battenti per almeno un giorno agli studenti di terza media che, a gennaio, dovranno compiere la "fatidica" scelta della scuola dove (salvo imprevisti) passeranno cinque anni della loro vita.
A dare più importanza all’"open day" e alle altre iniziative di orientamento, ovviamente, gli "istituti paritari" intenzionati ad aumentare il numero degli iscritti. Il centro studi «Casnati» per esempio, oltre a proporre nuovi indirizzi per il linguistico, ha programmato una serie di incontri settimanali di stage in cui i ragazzi potranno «sperimentare direttamente il tipo di formazione offerto dall’istituto» confrontandosi con gli insegnanti e gli alunni già iscritti.
Oltre alle scuole private i più interessati alle iniziative di orientamento sembrano essere gli istituti tecnici e professionali mossi probabilmente dal bisogno di spiegare la loro offerta formativa ampia e complessa, con varie specializzazioni: l’istituto tecnico commerciale «Caio Plinio» e il «Setificio» (che quest’anno lancia anche due nuove sezioni di liceo scientifico) organizzano ben due "open days" mentre per la «Leonardo» e la «Ripamonti» ci saranno porte aperte sia al mattino che al pomeriggio. I licei invece tendono a organizzare gli "open days" nel tardo pomeriggio o al sabato: orari in cui i genitori sono più liberi e non c’è il rischio di interferire con le lezioni mattutine. Particolarmente sentito l’appuntamento al «Volta» che quest’anno perde il monopolio provinciale: parte, infatti, un altro classico all’interno del liceo «Fermi» di Cantù.

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