Orticolario a Villa Erba
Folla e parcheggi pieni
nonostante la pioggia

Mantero: «Un’edizione speciale che saprà sorprendere». La madrina, Anna Zegna: «Possiamo crescere ancora». Guarda le foto più belle nella nostra gallery

«Riusciamo a immaginare cosa sarebbe l’umanità se non avesse conosciuto i fiori?», si chiedeva il premio Nobel per la letteratura Maurice Maeterlinck. A Cernobbio, fino a domenica, saranno i protagonisti grazie a Orticolario. Ieri, si è chiusa la prima giornata della rassegna giunta alla settima edizione.

Un buon afflusso di pubblico, nonostante un tempo non troppo benevolo. «È un’edizione straordinaria – ha commentato il presidente Moritz Mantero - e abbiamo cominciato a progettarla molti mesi fa. L’intreccio di culture diverse è la forza della manifestazione e sta contagiando i protagonisti di questa bellissima storia: progettisti, artisti, vivaisti, artigiani in armoniosa competizione per sorprendere e stupire i visitatori».

Il tatto protagonista

Titolo scelto: “Il contagio della bellezza” e il senso conduttore è il tatto, facoltà percettiva capace di schiudere emozioni intense. A volte l’impulso di toccare è irrefrenabile. Diventa necessità: da tatto a contatto, da condivisione a contagio. Il fiore protagonista è l’ortensia: arbustiva, cespugliosa o rampicante, a foglie caduche o sempreverdi, comprende quarantasette specie rustiche conosciute, originarie dell’Estremo Oriente e del Nord America. Ieri, a tal proposito si è tenuto nel padiglione centrale il battesimo del neonato ibrido Pleurothallis (Acronia) “Anna Maria Botticelli”, creato da Alessandro Valenza in onore della grande amica di Orticolario, coordinatrice della giuria tecnica, collaboratrice di numerose riviste, biologa e studiosa, mancata nel marzo scorso.

Molte persone, fin dalla mattina, tutti esauriti i parcheggi, introvabile nel fine settimana una camera negli alberghi della zona. I visitatori hanno girovagato per il parco, ammirando le magnifiche ortensie e le idrangee, selezionate dall’esperta Eva Boasso, gli otto giardini creativi e alcune suggestioni come “Le jardin des bagatelles”, progettato da Valerio Cozzi, “Spine di Seta”, a cura di Cactusmania e “Venetian Mermaids – un omaggio a Elio Fiorucci”, realizzato da Riva 1920 di Cantù.

Affollati i padiglioni: da quello centrale, progettato da Vittorio Peretto traendo ispirazione dalla forma geometrica spirale, all’ala Lario con il bosco di Samarà, i pensieri trascritti su foglie d’acero e la serra dei platani. I curiosi hanno affrontato, nell’ala Cernobbio, un viaggio tattile lungo “Il sentiero dei racconti” fra le chiome di perenni vivaci, per una sensazione diversa a ogni tocco, e, nell’ala Regina, si sono incamminati per La “Via della seta”, un omaggio alla preziosa fibra naturale così importante nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco. Non mancano gli espositori, i migliori vivaisti italiani ed esteri con le loro piante e specie inusuali e originali.

Per l’occasione, la villa antica è stata riaperta al pubblico. Le scenografie sono firmate Rattiflora, storica partner di Orticolario. Ieri è stata la giornata dei premi e delle menzioni, assegnati dalla giuria tecnica, estetica, e giardini. Felice la madrina della settima edizione, Anna Zegna : «La manifestazione ha i mezzi per diventare un punto di riferimento per il giardinaggio internazionale - spiega l’image advisor del Gruppo Ermenegildo Zegna e gm dell’area montana Oasi Zegna - Il contesto è unico e Como, con la sua bellezza, è già aperta al mondo. Può diventare, con il tempo, come il Chelsea Flower Show. Le potenzialità ci sono».

Orticolario si trova allo spazio Villa Erba, in largo Luchino Visconti 4 a Cernobbio. Gli orari: sabato dalle 9 alle 19.30 mentre domenica dalle 9 alle 19. I prezzi: alle casse il biglietto giornaliero costa quindici euro; online, scaricando il buono sconto, tredici. L’ingresso valido due giorni è venticinque euro, per l’intera manifestazione trenta. I bambini fino a 14 anni sono invitati da Chicco Artsana e potranno ritirare il biglietto d’ingresso direttamente alle casse. Gratuito per i diversamente abili e l’accompagnatore. Sono previste riduzioni: info a www.orticolario.it.

Entrate e parcheggi: si accede da piazza Risorgimento, largo Luchino Visconti e via Regina.

Si può arrivare via lago, partendo da Como e sbarcando direttamente a Villa Erba, con il servizio di battello-navetta (per e da Villa Erba) attivo nelle giornate di sabato e domenica. I parcheggi sono otto ed è previsto il bus navetta.

Durante la manifestazione, presso l’info point al padiglione centrale sono disponibili informazioni circa la manifestazione e gli eventi in programma.

Domenica, dalle 18, scatterà l’ora de “Lo smantello”: molti degli arredi e degli accessori presenti nelle installazioni e nei giardini saranno messi in vendita.

Per ulteriori informazioni: oltre al sito internet, ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa chiamando il numero 031.3347053.

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