Ospedale dei “matti” a Mariano
«Persa una grande occasione»

Di Matteo: «L’investimento avrebbe rilanciato il Felice Villa»

Il Sant’Anna rassicura: «La fisiopatologia respiratoria resterà»

«C’è poco da gioire se a Mariano non si farà più l’ospedale psichiatrico: abbiamo perso l’occasione per tentare di portare a casa i soldi per ristrutturare la palazzina B inagibile da anni e quella era l’unica strada per avere gli spazi adeguati per rilanciare l’ospedale Felice Villa che, secondo me, sta andando verso la chiusura».

Parole che pesano come massi ,quelle di Amedeo Di Matteo, ex assessore comunale alla salute e consigliere uscente di Forza Italia: il suo è un parere da “tecnico” visto che per alcuni anni ha lavorato in qualità di ginecologo proprio per l’Azienda ospedaliera Sant’Anna.

«La riabilitazione di fisiopatologia respiratoria verrà trasferita a Cantù - afferma - lo dice il piano organizzativo dell’Azienda stessa, ma soprattutto lo dice la logica. Per curare al meglio i pazienti che si rivolgono a quella riabilitazione specialistica, c’è bisogno della rianimazione e a Mariano non sarà mai portata».

Ma Marco Onofri, direttore generale dell’azienda Sant’Anna, smentisce la dismissione del reparto di fisiopatologia respiratoria: «Rimarrà per intero al Felice Villa, perché senza quello l’ospedale avrebbe grosse difficoltà a garantire la guardia notturna».

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