«Pagano debiti alle famiglie»
Poi i mafiosi si prendono tutto

La denuncia di Alessandro de Lisi, direttore del centro Progetto San Francesco, Vittime non solo imprenditori. Case sequestrate anche a Mariano: «Patto tra i sindaci per cancellare i mutui»

La ’ndrangheta che compra consensi, pagando le tasse agli imprenditori in difficoltà. Anche nella provincia di Como, con le zone tra Mariano e Erba particolarmente a rischio, per la presenza di cellule locali .

L’allarme arriva da Alessandro de Lisi, direttore del Progetto San Francesco, l’associazione che si occupa del centro di formazione antimafia di Cermenate.

Da de Lisi arriva anche la proposta di un patto tra i Comuni, per cancellare i mutui bancari sugli immobili sequestrati alla mafie e destinati agli enti locali. Con la richiesta ulteriore di accedere al denaro della ’ndrangheta: i beni liquidi confiscati dallo Stato, da reinvestire a favore di lavoratori e cittadinanza.

Finanza e ’ndrangheta

«Esiste anche da noi il ricatto economico delle mafie - spiega de Lisi - attraverso il consenso sociale: stanno comprando le cartelle di Equitalia per pagare il debito delle famiglie e delle imprese in difficoltà. Non chiedono denaro, ma possono contare su persone spaventate per una multa da 4mila euro e saldata dalla criminalità organizzata. Persone che rischiano di essere per sempre al servizio delle mafie».

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