Palio del Baradello, sarà una sfilata dimezzata

La polemica: i tre borghi ribelli garantiranno cinque figuranti, ma diserteranno le gare e la cena medioevale

Il Palio del Baradello va avanti, ma in versione “ridotta”.
I borghi Roggia Molinara e Camerlata - usciti di scena l’altro ieri per protestare contro la decisione del Gran consiglio di rendere valida la corsa con le carriole nonostante i ricorsi per irregolarità contro Brienno e Cernobbio - rimangono fermi sulle loro posizioni, quindi niente partecipazione al gioco popolare e alla cena medievale di questa sera, tantomeno al tiro alla fune (ultima gara per l’assegnazione del drappo) di sabato, ma almeno il Gran corteo storico del Barbarossa in programma domenica, è salvo.
Camerlata e Roggia Molinara infatti avevano deciso di non presentarsi nemmeno all’ultimo appuntamento di questa tribolata 28ª edizione della rievocazione storica, privandolo così di quasi un centinaio di figuranti, ma ci saranno, seppur con soli 5 rappresentanti a testa, in quanto previsto nelle pieghe dello statuto e del regolamento.
Disertare la cena medievale invece, vuol dire lasciare 34 posti vuoti sotto il Broletto, mettendo in difficoltà la responsabile conviviali Maria Paola Carraresi, anche reggente di Brienno, che dice la sua sulla delicata questione che ha portato due borghi a sbattere la porta.

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