Paratie, progetto finito
Il cantiere dopo l’estate

Il direttore lavori: «L’obiettivo è semplificare»

I panconi saranno autonomi e non inseriti nel parapetto

Consegnati i faldoni conclusivi del progetto delle paratie. La data era stata concordata tra il presidente della Regione Roberto Maroni e il sindaco Mario Lucini proprio a Palazzo Cernezzi. Era stato il primo cittadino a chiedere una ulteriore proroga per poter concludere il progetto utilizzando anche gli studi.

L’obiettivo, chiarisce il direttore dei lavori Pietro Gilardoni è quello della «semplificazione» e di «maggior tutela nei riguardi dei fabbricati sul lungolago».Rispetto alla perizia redatta per eliminare il muro costruito sul lungolago e già approvata alla fine del mandato Bruni, sono state introdotte diverse modifiche. La nuova vasca che dovrà essere realizzata a ridosso degli alberghi e dei palazzi di piazza Cavour (Terminus e palazzo Venezia) è stata ridotta nelle dimensioni e allontana dal ciglio della strada.

La novità arriva dai panconi. Non verranno più inseriti nel parapetto, ma saranno autonomi. In caso di lago alto e rischio esondazione verranno collocati all’interno, verso la città.

Dopo la definizione dei costi e l’ultimo passaggio in Regione, via al cantiere, probabilmente dopo l’estate. I lavori dureranno due anni.

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