Parcometri a Olgiate
Indaga l’anticorruzione

L’autorità di Cantone e la Procura hanno acquisito la documentazione dell’appalto sulla sosta a pagamento. Il vicesindaco Vercellini: «La nostra amministrazione è serena, non abbiamo commesso alcuna scorrettezza»

Appalto per la gestione dei parcometri, l’Autorità nazionale anticorruzione indaga. Ha inviato una nota al Comune in cui chiede una serie di chiarimenti in merito a presunte gravi irregolarità nelle modalità di svolgimento della gara d’appalto che, se confermate dall’istruttoria in corso, rischiano di rendere l’intero procedimento amministrativo illegittimo per violazione di legge. Altrettanto al Comune di Mozzate.

L’Anticorruzione, presieduta da Raffaele Cantone, chiede in particolare di chiarire la motivazione per cui non sia stato fatto un bando pubblico, europeo, mentre invece sia stata esperita una procedura ristretta nonostante l’importo dell’appalto (126.500 euro l’anno più Iva) superasse di tre volte il limite di 40.000 euro imposto per le gare con affidamento diretto.

Si solleva inoltre tutta una serie di vizi formali e procedurali su cui, unitamente alla contestazione principe, si chiede al Comune di produrre una memoria scritta. Tutto è partito da un “dossier”, un circostanziato esposto alla Procura si adombrano irregolarità nel bando per l’assegnazione alla Sis Srl di Corciano di 250 parcometri.

Plico trasmesso alla Procura anche dalle minoranze. La stessa Procura ha inviato la polizia giudiziaria in Comune per acquisire documentazione. In presenza dell’istruttoria aperta dall’Anticorruzione, il Comune ha avviato il procedimento per l’eventuale annullamento d’ufficio in regime di autotutela del contratto stipulato con la Sis nell’ottobre 2013 in scadenza a dicembre.

«L’Anac farà i suoi approfondimenti e vedremo a che conclusioni arriverà – dichiara il vicesindaco Paola Vercellini – Siamo abbastanza sereni, perché non abbiamo commesso alcuna scorrettezza o peggio.

Critiche dai gruppi di minoranza che chiedono le dimissioni della maggioranza per «incapacità amministrativa» e, in particolare, attribuiscono precise responsabilità politiche sul caso parcometri al sindaco Maria Rita Livio e all’assessore Simone Moretti.

Altri dettagli e reazioni sul giornale in edicola venerdì 31 luglio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA