Pasqua, la crisi taglia
vacanze e colombe

Un’analisi della Coldiretti, il 24% degli italiani non acquisterà i dolci simbolo per eccellenza della ricorrenza

Addio vacanze di Pasqua. Addio tavole imbandite e niente shopping. La crisi impone un radicale cambiamento nelle abitudini degli italiani anche per le festività. Più di 8 italiani su 10 trascorreranno tra le mura domestiche la Pasqua 2014 che si classifica tra le più casalinghe degli ultimi decenni. Non solo, secondo un’analisi della Coldiretti, il 24% degli italiani non acquisterà colombe o uova pasquali, simbolo per eccellenza della ricorrenza. E ancora: saranno almeno 5 milioni gli italiani che si adopereranno per il fai da te casalingo. Il numero più alto dalla fine delle Seconda guerra mondiale.

Lo dimostra, sottolinea la Coldiretti, il fatto che durante la settimana Santa saranno consumate circa 400 milioni di uova “ruspanti” che sono l’unico prodotto che ha visto aumentare gli acquisti nel 2013 (+2 per cento) in netta controtendenza con il calo del 3,9 per cento fatto registrare in generale per l’alimentare.

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