Pedaggio tra 10 giorni? È un mistero

La tangenziale dovrebbe diventare a pagamento dal 1 novembre ma non ci sono conferme Incertezza anche sugli sconti per i pendolari. Fermi: «Entro fine settimana la Regione spiegherà tutto»

Como

Tra dieci giorni pagheremo il pedaggio sulla tangenziale di Como? Non si sa.

Le comunicazioni ufficiali - e stesso sito della società Pedemontana - dicono che dal primo novembre la nuova strada che collega Camerlata a Villa Guardia sarà percorribile solo a pagamento. Ma lo scenario potrebbe anche cambiare se è vero - ed è vero - che il presidente della Regione Roberto Maroni la settimana scorsa ha dichiarato di aver preso contatti con il ministero della Infrastrutture per provare a ottenere la gratuità. Lo stesso Maroni nell’occasione ha aggiunto di confidare in una risposta «entro una settimana».

Il termine non è ancora scaduto, non si può quindi far altro che aspettare.

I segnali positivi peraltro non mancano, visto che il ministro Graziano Delrio pochi giorni fa a Villa d’Este si era detto pronto a convocare un tavolo tecnico con tutti gli enti per affrontare la questione del pedaggio sulla tangenziale comasca. Ma si resterà nel limbo per qualche giorno ancora, come ha spiegato ieri il sottosegretario regionale Alessandro Fermi: «Entro fine settimana - ha detto Fermi - tutto sarà definito e il presidente spiegherà».

Se dovesse andare male - e sarebbe una sconfitta per il territorio, che si è mobilitato in questi mesi - bisognerebbe anche capire il “peso” del pedaggio. Si è parlato, infatti, di possibili sconti almeno per gli automobilisti che percorrono più spesso la strada. Tutto ancora avvolto nella nebbia, anche su questo fronte.

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