Per il vice presidente Cheney verdure colte nell'orto sul lago

Dai campi di Alberto Proserpio pomodori e insalate di giornata per gli alberghi che riforniscono vip e turisti come la Darsena dove ha mangiato il "falco americano"

SALA COMACINA Le verdure servite sabato nelle sale de «La Darsena» di Tremezzo al vice presidente Usa Dick Cheney erano state raccolte poche ore prima a Sala Comacina nell’orto di Alberto Proserpio che gestisce l’hotel in società con Ezio Molli.
Proserpio, presidente dell’associazione albergatori Lago di Como, alla guida di una società che gestisce diversi hotel a Menaggio, Tremezzo, Mezzegra, Cernobbio e Como.
A Sala Comacina, il suo paese d’origine dove tanti anni fa al rientro dalla Francia con la giovane consorte aveva fondato «Le Tout Paris» del quale non s’è persa la memoria, Proserpio ha bonificato una vasta porzione della montagna, più di 70 mila metri quadrati che in località Genico, a circa 500 metri di altitudine, domina il lago e è esposta  al sole dalla mattina alla sera.
Qui ha restaurato delle vecchie cascine. Tutti i giorni la signora Proserpio sale a piedi per una ripida mulattiera. A valle vengono portati i prodotti destinati a raggiungere rapidamente gli alberghi più vicini, in particolare, il Victoria di Menaggio, la Darsena di Tremezzo e il Lario di Mezzegra. A mezzogiorno gli ortaggi freschissimi, con ricchi contorni di insalate sono già nel piatto dei clienti. <IL pomodoro maturato al sole della Tremezzina ha un gusto senza pari>, dice Proserpio.
Marco Luppi

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