Pescate, disagio “virale”
1 positivo, 2 classi a casa

A Pescate Covid con effetto domino perché non ci sono i sostituti dei professori in isolamento, ecco cosa succede

Una classe in quarantena e un’altra a casa perché non ci sono i sostituti dei professori in isolamento. E tutta la scuola, per questo motivo, deve procedere a metà regime. È entrato anche nella scuola media “Papa Giovanni XXIII” di Pescate, il coronavirus con il suo carico di problemi, non solo di salute e di preoccupazioni. L’isolamento domiciliare è scattato ieri, martedì, per gli alunni e le alunne, ma anche per docenti e un educatore della classe prima P. La procedura di riflesso sta coinvolgendo tutto il plesso. Come spiega il sindaco Dante De Capitani: «Dopo che è stato ufficializzato un caso di positività nella classe 1^P, sono scattate le procedure previste da Ats che hanno comportato però il pesante ridimensionamento orario per tutte le altre classi, perché circa la metà dei docenti del plesso insegnano nella 1a P e anche per loro è scattata la procedura anti Covid 19. Per questo resterà a casa anche la seconda P, per impossibilità di sostituzione del corpo docenti. Non solo: i servizi scolastici comunali che mettevamo in campo per aiutare le famiglie, saranno ridimensionamenti perché gli studenti che potranno frequentare in presenza, avranno l’uscita anticipata per mancanza di docenti.

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