Piazza da rifare e palazzetto fermo
Cantù paga 80mila euro di avvocati

Tra incarichi e perizie il conto è salato. In più c’è la beffa di opere incomplete. Il caso dei lastroni in centro pesa ancora sette anni dopo l’inaugurazione

Realizzare opere pubbliche richiede risorse, e parecchie. Ma anche non realizzarle o trovarsi alle prese con cantieri dall’esito controverso non è certo gratuito. Tanto che quest’anno il Comune di Cantù ha speso in consulenze giudiziarie ed extra 83.547 euro.

E la parte del leone, neanche a dirlo, la fa il palazzetto. Ma anche piazza Garibaldi continua a richiedere esborsi, a sette anni dalla chiusura del cantiere. Tra lastroni ancora ballerini e debiti arretrati, anche in questo caso le vie legali sono lunghe e intricate.

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