Platani “mutilati”
polemica al Segrino

La Società italiana arboricoltura ha scritto ai Comuni affacciati sul lago e all’ente Parco per aprire un confronto e una possibile collaborazione sul trattamento del verde,

I tagli delle piante sul lago del Segrino fanno discutere e innescano una nuova polemica.

La Società italiana arboricoltura ha scritto ai Comuni affacciati sul lago e all’ente Parco per aprire un confronto e una possibile collaborazione sul trattamento del verde, visto la capitozzatura dei platani in viale Combattenti ad Eupilio, considerata sbagliata dagli arboricoltori.

Il Parco risponde: «La pratica non è la migliore, ma è stata utilizzata in emergenza per la messa in sicurezza della zona, in prospettiva dell’eliminazione di quelle piante che non sono originarie del lago».

L’utilizzo della “capitozzatura”, ovvero un tipo di potatura che consiste nel taglio dei rami sopra il punto di intersezione con il tronco o altro ramo principale, non è gradevole alla vista ed infatti sono stati in molti a discutere l’intervento. Inoltre, secondo gli arboricoltori, non sembra essere nemmeno così sicura.

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