«Pozzi si è candidato
e sapeva della denuncia»

Parla l’erede della pensionata di Mariano che era sotto la tutela dell’ex vicesindaco Cesare Pozzi . «I 40mila euro trasferiti sul suo conto nel 2012. Nonostante i solleciti non ha mai restituito nulla»

Al momento della sua candidatura a sindaco di Mariano, Cesare Pozzi sapeva già della denuncia per peculato presentata nei suoi confronti. A precisarlo è Angelo Erba, l’erede della pensionata della quale l’esponente del Carroccio era il curatore. La scomparsa dal patrimonio della donna di 40mila euro è costata all’ex assessore ai Servizi sociali nonché ex vicesindaco sotto la giunta Turati l’accusa di peculato.

Le precisazioni del nipote di Clotilde Erba, morta lo scorso ottobre, arrivano dopo le dure prese di posizione degli esponenti leghisti - il segretario federale Matteo Salvini in testa - i quali hanno parlato di «infamia» contro il candidato sindaco e se la sono presa con la stampa e la famiglia della donna.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MERCOLEDÌ 21 maggio 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA