Preso con la droga al Giovio
Lo studente torna a casa

Il ragazzo, 16 anni, era stato sorpreso a spacciare hascisc. Resta in carcere invece il padre, che in casa custodiva quattro etti di cocaina

Como

È tornato a casa lo studente del Giovio arrestato sabato mattina dagli agenti della polizia, perché sorpreso a due passi dalla scuola con - nelle tasche - quasi venti grammi di marijuana.

Resta invece in carcere il padre, che alla vista dei poliziotti, che si erano presentati a casa a Casnate con Bernate per verificare l’eventuale possesso di altra droga leggera del ragazzo, si è precipitato fuori casa con un sacchetto che ha gettato nei bidoni della spazzatura condominiali e all’interno del quale c’erano 434 grammi di cocaina, già divisa in singole dosi.

Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dei minori ha deciso la scarcerazione del ragazzino di 16 anni dopo l’interrogatorio di martedì, nel corso del quale lo stesso magistrato ha convalidato l’arresto per la detenzione ai fini di spaccio dei venti grammi scarsi di marijuana, ma non per il concorso nella detenzione della cocaina trovata in possesso del padre. Anche il pubblico ministero Mariano Fadda, in procura a Como, aveva dopotutto escluso ogni coinvolgimento del figlio nelle colpe del genitore. Che, pure lui interrogato dal gip di Como, resta detenuto.

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