Provincia, terremoto annunciato
Carioni silura il vicepresidente

Il leghista: «È venuto meno il rapporto fiducia». An: «Passo azzardato»

La tensione alle stelle che si respirava da qualche giorno a Villa Saporiti è sfociata, ieri mattina, in un decreto di tre pagine firmato dal presidente Leonardo Carioni (Lega Nord) con il quale «revoca la nomina di Francesco Cattaneo (An) a vice presidente della Provincia di Como con delega all’Ecologia, Ambiente e Personale».
Nell’atto, Carioni motiva il siluramento citando gli attacchi di Cattaneo nei confronti del ministro alle Riforme Umberto Bossi (a Villa Saporiti martedì 26 agosto per un blitz pomeridiano a cui hanno partecipato i parlamentari del Carroccio, due assessori lumbard e la forzista Simona Saladini) e parla di «connotazione gravissima che ha minato la fiducia su cui si fonda il rapporto non con un assessore qualsiasi, ma con chi è deputato per legge a sostituire e a rappresentare il presidente, a prescindere dai commenti indirizzati verso il ministro Bossi». E ancora cita uno stralcio di un comunicato firmato dallo stesso Cattaneo, dal capogruppo consiliare di An, Andrea Cattaneo, e dal collega di FI Serafino Grassi oltre che dall’assessore azzurro Patrizio Tambini: «La Provincia di Como necessita in questo delicato momento economico e culturale una guida autorevole e di un’autostrada di attività concrete e libera da ingorghi. Non basta pubblicizzare il giubbetto salva cadute per i motociclisti bisogno saper accendere il motore». Sarcastico Carioni: «Quanta stima che ha il vicepresidente nei confronti di chi lo ha nominato!».

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