Questura, dottoressa sospesa
per l’inchiesta sulla Polstrada

Il giudice: via dall’ufficio anche il responsabile dell’ufficio verbali della polizia locale - Accolte le richieste dell’accusa - Due agenti della Polstrada allontanati per due mesi

Como

Sospesa dal lavoro per rischio di inquinamento delle prove e pericolo di reiterazione del reato. Il giudice delle indagini preliminari accoglie le richieste del pubblico ministero Massimo Astori, titolare dell’inchiesta che ha portato all’arresto dei vertici della polizia stradale di Como, e allontana dalla Questura l’ufficiale medico della Polizia di Stato Angela Napolitano. Il medico è indagato per avere fatto modificare il verbale di un incidente stradale in cui è rimasto coinvolto il figlio, per attribuire la responsabilità del sinistro alla controparte.

Con lei, ieri, hanno ricevuto la sospensione cautelare anche il responsabile dell’ufficio verbali della polizia locale di Como, Davide Gaspa, e due agenti della Polstrada, Alessandro Nardese e Fabrizio Galbiati. Per gli ultimi due, però, il giudice ha disposto una sospensione a tempo: solo due mesi ipotizzando il rischio di inquinamento delle prove, non quello di reiterazione del reato.

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