Raccolta rifiuti a Como
Lettera dei commercianti

Inviata una lettera al Comune con una serie di richieste e considerazioni

Dal 1 giugno entreranno in vigore le nuove modalità di raccolta dei rifiuti. In considerazione di alcune criticità rilevate da Confcommercio Como, che ha avviato un dialogo con la società Aprica (Gruppo A2A) e ha inviato una lettera al sndaco Mario Lucini e all’assessore Bruno Magatti , affinché il Comune intervenga su alcuni aspetti . Secondo Confcommercio il nuovo sistema porterebbe notevoli disagi sia alle attività commerciali associate sia ai turisti che soggiornano a Como.

Confcommericio ha rilevato che

a) 11 prelievi settimanali significa per le imprese l’impegno a organizzarsi in maniera continuativa in un momento già denso di incombenze

b) inoltre un numero così elevato di prelievi (tre volte per l’indifferenziata, tre per l’organico, tre per la carta, uno per la plastica ed uno per il vetro) ha come conseguenza che l’esposizione di sacchi, bidone, cassette e contenitori interesserà diverse giornate con ripercussioni sul decoro urbano e disagi alle attività commerciali

Di più. Confcommercio Como ha fatto notare come la raccolta dell’indifferenziato e dell’organico nella fascia oraria 6.00-12.00 comporta l’esposizione di sacchi e bidoni dalla sera precedente, quindi sui marciapiedi per almeno 14/15 ore. Situazione che si ripeterà per tre volte alla settimana con ripercussioni anche sul traffico.

Considerando la vocazione turistica della città, l’importanza del decoro urbano e della percezione da parte dei turisti dell’immagine di Como e dei disagi per gli esercenti, Confcommercio Como ha proposto all’amministrazione comunale alcune modifiche che sono state accolte e che saranno illustrate, insieme a tutte le nuove modalità di raccolta rifiuti:

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