Radio Cantù cacciata dalla stazione
Intanto Van De Sfroos la elogia

In via Vittorio Veneto restano solo enti no profit

Lo stupore: «Nessuno ci ha mai anticipato nulla»

Radio Cantù, per quanto riguarda gli spazi a fianco della stazione di via Vittorio Veneto, ora non c’entra più nulla con il Comune.

Con una raccomandata spedita dal municipio, amministrato dal sindaco Claudio Bizzozero, coalizione civica Lavori in Corso, e una missiva congiunta inviata da Rfi, l’azienda che ha in gestione le infrastrutture ferroviarie, è stato comunicato al direttore Felice Borghi l’esclusione dal progetto di riqualificazione che coinvolge diverse associazioni.

I sodalizi no profit, di stanza nello stabile color porpora, possono ancora far parte dell’accordo. Ma la radio, ospite nella ex sala pausa progettata per gli autisti del bus del defunto capolinea, in quanto società privata, no. Resta da capire dove potrà proseguire la propria attività l’emittente radiofonica che trasmette sugli 89.600.

Intanto l’emittente canturina ha appena ospitato Davide Van De Sfroos, in città per promuovere il suo ultimo album “Goga e Magoga”, ed ha incassato i complimenti del cantautore laghée, che ne apprezza professionalità e palinsesti.

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