“Ragazzi e cinema”, che batosta
Dopo la condanna il futuro è a rischio

Pesano i quattro anni e sei mesi a Guido Milani, presidente e fondatore del gruppo. Nessuno azzarda previsioni, ma l’attività lecchese si è fermata

All’indomani della condanna a quattro anni e sei mesi in primo grado di Guido Milani – il 31enne fondatore e presidente di “Ragazzi e cinema” - per prostituzione minorile, violenza sessuale e cessione di stupefacenti, le reazioni sono state di sconcerto.

Ma la richiesta di pena, originariamente di quattro anni e otto mesi, è stata quasi interamente accolta l’altro giorno dal giudice. E c’è da capire se il gruppo oggionese potrà avere un futuro. Per ora l’attività lecchese si è fermata.

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