Rapina e spari al benzinaio a Busto
La polizia ha arrestato un canturino

In carcere Maurizio Fattobene, 51 anni. L’assalto venerdì assieme a un complice

Un arresto per la sanguinosa rapina compiuta venerdì a Busto Arsizio: ieri la Squadra Mobile di Varese ha fermato Maurizio Fattobene, 51 anni, originario di Cantù, sospettato di aver ferito gravemente a colpi di pistola, insieme a un complice, Marco Lepri, 40enne titolare di un distributore di benzina che resta ricoverato in rianimazione a Legnano, in prognosi riservata.

I due malviventi, venerdì, hanno teso un vero e proprio agguato a Lepri, titolare di due pompe di benzina a Busto Arsizio, sorprendendolo mentre, come faceva sempre, stava rientrando a casa, prima delle 20, con l’incasso della giornata in una borsa. L’uomo è stato aggredito vicino allo scivolo che conduce ai box della palazzina. Stando a quanto è stato possibile ricostruire, gli si sono avvicinati, casco integrale ben calcato in testa a celare il volto, e gli hanno intimato con poche parole di consegnare il denaro. Poi gli hanno scaricato addosso metà caricatore: avrebbero esploso quattro colpi di pistola in direzione del quarantenne, di cui tre andati a segno.

Poi, mentre uno dei due controllava che non arrivasse nessuno, l’altro si è avvicinato al benzinaio steso a terra in un lago di sangue e ha agguantato il bottino. Poi è rimontato in sella allo scooter e i due sono scappati a tutta velocità.

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