Rapina, Mariano sotto choc
«Una mamma piangeva»

Nuove testimonianze su la dinamica del blitz alla farmacia Castelli: «La donna è rimasta immobile per non spaventare il bimbo che aveva in braccio»

«Abbiamo rivisto le immagini. Questo signore si è messo in coda, ha atteso due persone. Poi ha interloquito con chi era al bancone: ha chiesto un collirio. E ha detto “fermi tutti”. Si vedeva che era agitato, forse la rapina l’ha improvvisata. Aveva questo coltello da cucina nella mano destra e con la sinistra ha girato dietro il bancone e ha levato i soldi dalla cassa. Ha chiesto di una seconda cassa. Quando gli è stato detto che non c’era, se n’è andato».

È lo stesso dottor Simone Castelli a raccontare quanto successo martedì, alle 17.10, nella sua farmacia al civico 2 della centralissima piazza Roma, quando un rapinatore è entrato mentre c’erano tre clienti, tutte donne, e un bambino.

«Una signora si è ritrovata quasi in stato di choc. Un’altra, per non spaventare il bimbo che aveva in braccio, è stata immobile. In silenzio, sul volto, le scorrevano le lacrime».

Leggi le altre testimonianze sul giornale in edicola giovedì 1° ottobre.

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