Regala il parco gioco,
i residenti non lo vogliono

Daniela Trapletti ha offerto al Comune
un'area di mille metri quadrati in via Gobetti

OLGIATE COMASCO - Regala un campo per i bambini del quartiere, ma i residenti si oppongono perché temono si trasformi uin un ricettacolo di sbandati.
Una storia dal finale ancora tutto da scrivere, che prende le mosse dall’idea di Daniela Trapletti di cedere in comodato gratuito al Comune un terreno (oltre mille metri quadrati) di sua proprietà, per farne un parco giochi a servizio dell’area residenziale di via Gobetti, dove lei stessa abita.
Uno spazio ludico modesto: un’area verde da attrezzare con uno scivolo e qualche gioco, alcune panchine e piante a contorno, una piccola pista ciclabile a dimensione di bambino, in luogo di un campo finora coltivato a granoturco.
Non potendo sostenere interamente le spese, Daniela Trapletti ha proposto all’amministrazione comunale di collaborare alla realizzazione del parchetto.
Lei stessa si farebbe carico di arare e seminare il terreno a prato e piantumarlo con alcune essenze arboree, al Comune spetterebbe la creazione di una pista ciclabile – una specie di otto allungato di centodieci metri di lunghezza – oltre all’installazione di un lampione e un minimo d’arredo.
A sorpresa, però, è arrivata una lettera firmata da una quarantina di residenti che si oppongono al progetto.
Manuela Clerici

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