«Regina pericolosa, si corre troppo»
Laglio e Carate lanciano l’allarme

Quando non ci sono code i residenti segnalano tanti automobilisti spericolati: «Un tempo c’erano più pattuglie a controllare ma poi c’è chi protesta per gli autovelox»

Sulla Statale Regina si corre troppo. Limiti di sicurezza ignorati, rettilinei presi a tutta velocità -soprattutto nelle prime ore del mattino e durante la sera- e abitanti preoccupati. È questa la situazione vissuta in molti tratti della SS340, in particolar modo tra Laglio e Carate Urio dove i rombi dei motori che sfrecciano ben oltre i limiti consentiti portano a pensare più ad una pista di Formula 1 che non ad una Statale.

La scorsa estate sono stati disposti a Laglio ben quattro impianti semaforici a chiamata per consentire l’attraversamento della Statale in tutta sicurezza e per limitare l’eccesso di velocità dei veicoli -tra le cause principali degli incidenti che interessano il tratto in questione- ma questo non basta se dalla parte di chi guida c’è poca collaborazione.

E la protesta dei cittadini sempre più allarmati si fa vibrante. «Bisogna fare qualcosa, non si può andare avanti così – spiega contrariata una residente a Laglio - ogni mattina, da anni, aspetto il bus tra le 7 e le 8 e ho sempre paura di essere falciata. Ieri ho assistito addirittura ad un triplo sorpasso a tutta velocità. Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto prima che si faccia qualcosa? Ricordo che quando aprirono la strada c’era sempre una pattuglia che sorvegliava, pronta a sanzionare chi infrangeva il limite».

E aggiunge: «Fino a pochi anni fa mettevano anche l’autovelox mobile con il vigile, poi qualcuno ha protestato e lo hanno tolto. Non lo trovo giusto, almeno in quel modo la velocità era rispettata».

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