Renzi: servizio civile
per 100 mila giovani

Il premier lancia via Twitter la proposta del governo per la riforma del Terzo settore. «Una leva per la difesa della Patria»

Il premier Matteo Renzi presenta via Twitter la proposta del governo per la riforma del Terzo settore. E apre, da oggi al 13 giugno,una consultazione tra i cittadini sulle linee guida da lui presentate, attraverso la mail [email protected].

La sintesi della discussione porterà un ddl delega che sarà in Cdm il 27 giugno.

«Esiste un’Italia generosa - si legge nel documento del governo - e laboriosa che tutti i giorni opera silenziosamente per migliorare la qualità della vita delle persone. È l’Italia del volontariato, della cooperazione sociale, dell’associazionismo no-­profit, delle fondazioni e delle imprese sociali. Lo chiamano terzo settore, ma in realtà è il primo».

Tra le linee guida per il perseguimento dei tre obiettivi, la novità di maggiore interesse è probabilmente la previsione di “una leva per la difesa della patria”, un servizio civile universale per 100mila giovani all’anno nel primo triennio, della durata di 8 mesi prorogabili di 4, al quale possono partecipare anche gli stranieri.

C’è poi la ricerca di una chiara distinzione giuridica per “soggetti privati” che sono in realtà “pubblici per le finalità di utilità e promozione sociale che perseguono”, circoscrivendo con nettezza il terzo settore “specificando meglio i confini tra volontariato e cooperazione sociale, tra associazionismo di promozione sociale e impresa sociale. Ma il governo avverte: “in questo ambito agiscono soggetti non sempre trasparenti”.

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