Rifiuti, brutta sorpresa
per i condomini di Como

Scatta l’obbligo di esporre i bidoni in strada, lo può fare Aprica ma la spesa è di 4.400 euro all’anno

Gli amministratori: «Deve decidere l’assemblea, molti hanno preferito rimandare la scelta tra sei mesi»

Como

L’installazione di un delettore digitale che serva ad aprire eventuali cancelli e una spesa di 4400 euro all’anno. È quello che devono prepararsi a sborsare i condomini per continuare ad avere la raccolta della spazzatura direttamente dall’interno dei cortili. Un servizio che attualmente viene fatto, ma che con la nuova raccolta differenziata non è più previsto: secondo gli accordi firmati tra Aprica ed il Comune, infatti, tutti i sacchi ed i bidoni verranno ritirati solo a filo strada e chi vuole un ulteriore servizio deve richiederlo espressamente e firmare un contratto dedicato.

A confermarlo è Rosaria Molteni, presidente provinciale dell’Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari: «si tratta di un servizio a parte che può essere richiesto, ma il cui costo è di 4400 euro all’anno indipendentemente dalle dimensioni degli stabili e dal numero di abitazioni. È una cifra piuttosto alta, e della quale siamo venuti a conoscenza solo settimana scorsa; va da sé che è necessario che vengano fatte delle modifiche, anche perchè a questa cifra si aggiunge la richiesta di installazione, sempre a carico del condominio, anche di un sistema automatico di apertura dei cancelli».

«Ovviamente si tratta di un servizio facoltativo che deve essere approvato dall’assemblea condominiale – aggiunge Molteni – speriamo che questi primi sei mesi siano veramente di rodaggio; non è pensabile che venga richiesto alle singole famiglie di portare i bidoni a filo strada, bisognerà affidarsi alle imprese di pulizie che comunque hanno un costo».

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