Rifiuti ticinesi a Como
L’assessore: «Denunciate»

Ma si moltiplicano su Facebook le segnalazioni lungo il confine. «Così gli svizzeri abbandonano i loro sacchi a Ponte Chiasso»

La protesta contro gli svizzeri che abbandonano i loro rifiuti a Ponte Chiasso sbarca su internet e arriva fino agli uffici istituzionali; si scopre così che già nel 2012 il Comune aveva tentato di porre un freno al fenomeno, cercando un tavolo di confronto con le autorità elvetiche.

A dirlo è l’assessore all’Ambiente Bruno Magatti, che dopo l’ultimo abbandono di sacchi provenienti da oltre confine, riconoscibili perché riportavano le indicazioni in tre lingue, conferma che non si tratta di episodi del tutto inediti.

Attenzione alle aziende

«Ci vengono segnalati spesso episodi simili, per fortuna abbiamo cittadini che sono molto collaborativi. Già nell’estate del 2012 - dice Magatti - avevo avuto contatti con il Ticino, ma è molto difficile pensare di poter individuare i responsabili degli abbandoni e agire di conseguenza, sia perché di solito agiscono in orario notturno, sia perché l’unico modo per risalire ai proprietari è quello di aprire i sacchi e controllarne il contenuto».

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