Rimborsi, ora i tempi si allungano
Le richieste da Milano a Roma

Alluvione dell’8 luglio: le segnalazioni dei danni inviate al ministero dell’Ambiente. Il summit al Pirellone ha però fissato un nuovo incontro sulle opere di salvaguardia

Si allungano i tempi per sapere se Mariano, Carugo e Arosio otterranno lo stato di emergenza chiesto dopo l’alluvione dell’8 luglio. E questo perché le pratiche con le segnalazioni dei danni subiti dal territorio sono state inviate dal Pirellone al ministero dell’Ambiente a Roma.

La risposta dal summit

È la prima risposta emersa dal summit dell’altro giorno in Regione Lombardia chiesto dall’amministrazione comunale cittadina per fare il punto della situazione non solo sugli ipotetici indennizzi tanto attesi dai cittadini, ma anche per trovare una soluzione – a livello strutturale - che eviti il ripetersi di situazioni così drammatiche.

Il sindaco Giovanni Marchisio, l’assessore Stefano Marelli, il capogruppo Pd Giuseppe Redaelli, il primo cittadino di Carugo Daniele Colombo e l’assessore Alberto Viganò hanno fatto il punto con i consiglieri regionali Luca Gaffuri (Pd), Alessandro Fermi (Forza Italia), Dario Bianchi (Lega Nord), Francesco Dotti (Fratelli d’Italia), Daniela Maroni (Maroni presidente) e con la dirigente della Protezione civile lombarda, Cinzia Maurizia Secchi.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 25 settembre 2014

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