Ronde notturne? No, solo Rondinelle
Il sindaco e i volontari contro i furti

Solzago di Tavernerio, un gruppo spontaneo guidato da Rossella Radice va di pattuglia. Niente armi: solo un giubbetto, le torce e un fischietto per avvisare le forze dell’ordine

Scatta a Tavernerio, dalla frazione di Solzago, l’operazione delle “Rondinelle” pacifiche: sindaco e cittadini volontari in giro anche di notte per controllare palmo a palmo il territorio contro l’emergenza furti. Nessuno vuol sentire parlare di ronde vere e proprie, ma modalità e organizzazione si avvicinano molto, anche sono banditi totalmente atteggiamenti pericolosi o aggressivi.

Anche il nome dato al nuovo gruppo, Rondinelle di Solzago, che raccoglie oltre 60 cittadini che abitano nella frazione, rimanda ovviamente alle tanto discusse e spesso contestate ronde. Le armi però sono solamente un giubbetto catarifrangente, le torce e un fischietto. Inoltre le norme di comportamento sono ben chiare e definite per tutti: più che ronde di contrasto, sono azioni di perlustrazione e controllo. Chiunque avvista persone, movimenti o auto sospette, avvisa immediatamente le forze dell’ordine perché intervengano e controllino.

Il sindaco, Rossella Radice, che non ha mai nascosto la sua appartenenza alla Lega Nord, invita però a lasciar fuori la politica da questa iniziativa spontanea che è venuta dagli stessi cittadini e promuove l’idea, partecipando direttamente ai giri di perlustrazione.

La Radice giovedì notte, dalle 23 fino a poco prima delle 2 del mattino, era in giro con altre tre volontarie tra cui Giusy Giuliani, mente insieme al figlio Davide Tiburzi della costituzione di questi gruppi di controllo del vicinato e del territorio.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 4 agosto 2015

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