Rosa e Olindo lasciano Como:
insieme in un altro carcere

E' la richiesta del provveditore per le carceri lombarde: per gli piscologi è indispensabile che i due possano continuare a vedersi

In un altro carcere, ma insieme. Trasferire Rosa Bazzi e Olindo Romano, i due coniugi della strage di Erba condannati all'ergastolo, dalla casa circondariale di Como in un altro carcere, ma senza  dividerli. È questa la richiesta che il provveditore per le carceri lombarde, Luigi Pagano,  ha inviato a Roma, al Dipartimento dell'amministrazione  penitenziaria, affinché venga individuato un carcere che abbia, nella stessa struttura, la sezione maschile e quella femminile.
Rosa e Olindo, infatti, è indispensabile che restino assieme e che possano continuare a vedersi, come avrebbero messo anche nero su bianco, in una relazione, gli psicologi che seguono il caso. Più volte hanno manifestato inclinazioni suicide, soprattutto di fronte all'eventualità di essere divisi.
Dopo la condanna di primo grado all'ergastolo, spettava al provveditorato regionale trasferire i coniugi Romano in un altro carcere, così come richiesto dalla direzione della casa circondariale di Como. Ma non avendo evidentemente individuato nessuna struttura idonea ad ospitare in Lombardia Rosa e Olindo, Pagano ha investito del caso il Dap.

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