Scuola: firmato il protocollo
per la sicurezza

Ministero-sindacati. Dall’help desk alle modalità di ingresso e uscita, dall’igienizzazione degli spazi all’impegno politico per il superamento delle “classi pollaio”, con l’intenzione di avviare un iter normativo per un tetto massimo sul numero di alunni nelle classi

È stato firmato dal ministero dell’Istruzione e dalle organizzazioni sindacali il Protocollo per l’avvio dell’anno scolastico in sicurezza: dall’help desk alle modalità di ingresso e uscita, dall’igienizzazione degli spazi all’impegno politico per il superamento delle “classi pollaio”, con l’intenzione di avviare un iter normativo per un tetto massimo sul numero di alunni nelle classi.

Il documento offre regole alle istituzioni scolastiche ed ha l’obiettivo di essere anche un punto di riferimento per studenti e famiglie. Un accordo “storico”, per le sigle sindacali: «Questo è il primo modello partecipativo assunto al ministero dell’Istruzione e avrà i suoi riverberi su una platea vasta di lavoratori e utenti. Restiamo in attesa di vedere se il ministero manterrà quanto abbiamo firmato. Le difficoltà per la ripartenza di settembre restano tutte aperte. È comunque una buona notizia per le famiglie, gli studenti e tutto il personale della scuola, un settore così fondamentale e delicato per il futuro del paese. Regole chiare e condivise tra governo e sindacati, maggiori risorse e nuove assunzioni di personale: la contrattazione ed il modello partecipativo sono la strada necessaria per cambiare anche la scuola ed affrontare le nuove sfide del paese» commentano Annamaria Furlan e Maddalena Gissi, segretarie generali di Cisl e Cisl Scuola.

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