Cronaca
Lunedì 22 Settembre 2008
Scuole in rosso
«Carta igienica e sapone da casa»
Il provveditore: «I soldi? Sono finiti, serve uno sponsor»
E i prof senza stipendio meditano la messa in mora
Il settore dell’istruzione a Como è senza un soldo. Le scuole non riescono a pagare gli insegnanti che, esasperati, stanno meditando di mettere in mora gli istituti.
Ma c’è dell’altro. Il provveditore agli studi, Benedetto Scaglione, sta lavorando a una nuova circolare che, come l’anno scorso, inviti gli impiegati degli uffici del provveditorato a portarsi sapone e carta igienica da casa. «Inoltre - ha aggiunto Scaglione - mancando i soldi anche per la normale carta da ufficio per stampanti e fotocopiatrici, credo che dovrò fare ricorso a uno sponsor».
Il primo a denunciare apertamente la gravità della situazione per i docenti è Vittorio Mottola, insegnante di educazione fisica nonché consigliere comunale del Pd: «Si tratta di una problematica che sta interessando la quasi totalità di istituti scolastici comaschi di ogni ordine e grado. Il patrimonio economico di ogni scuola si è indebolito a tal punto che, non essendoci più soldi in cassa, non sono state pagate tutte le attività programmate per l’anno scolastico 2007-2008, eccedenti le ore di servizio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA